Il
risotto alla mantovana viene chiamato anche riso alla pilota, prendendo questo nome curioso dagli operai addetti alla pilatura del riso, che venivano chiamati "piloti".
La ricetta del risotto alla mantovana è molto particolare per il metodo e i tempi di cottura, oltre che per gli ingredienti selezionati.
Per preparare questo risotto è consigliato usare il riso super fino vialone nano, preferibilmente di derivazione mantovana, e la salamella mantovana. Solo in questo modo sarà possibile godere dei sapori originali della ricetta lombarda.
Per preparare il risotto alla mantovana mettete l'acqua a bollire in un paiolo di rame, o in una pentola di acciaio dal fondo spesso.
Quando l'acqua inizia a bollire, salatela e versate il riso al centro della pentola utilizzando un imbuto e formando una piramide di riso. La punta della piramide di riso deve fuoriuscire dall'acqua per due centimetri. Se l'acqua è troppa, toglietela con un mestolo o aggiungetene se manca.
Quando l'acqua riprenderà la sua ebollizione fate cuocere il riso per 12 minuti a fuoco vivace senza coperchio. Di tanto in tanto agitate la pentola per scuotere il riso. Al termine del tempo il riso avrà assorbito tutta l'acqua.
Togliete la pentola dal fuoco e coprite il riso con un canovaccio. Il canovaccio dovrà stare a contatto con il riso. Chiudete la pentola con un coperchio e fate riposare per 10 minuti.
Nel frattempo sciogliete il burro in un'altra pentola e aggiungete la salsiccia, privata dalla pelle e sgranata con una forchetta. Fate rosolare la salsiccia e sbriciolatela il più possibile.
Passato il tempo di riposo del riso, togliete il coperchio e sgranatelo utilizzando una forchetta.
Unite la salsiccia al riso e metà del Pecorino Riserva Nera che avrete grattugiato. Mescolate bene per mantecare il tutto.
Impiattate il risotto alla mantovana, spolverizzatelo con altro Pecorino Riserva Nera e servite subito ben caldo.