Vanto della cucina romagnola, simbolo di identificazione per la storia culinaria di questa regione, la piadina si lascia preparare anche nella vostra cucina. Un profumo timido che si spande per la casa e lascia pregustare l’arrivo in tavola di un piatto unico nel suo genere, divertente e versatile. Imparerete quali sono gli ingredienti base per impastare le piadine, qualche trucco per ottenere risultati perfetti e anche una piccola variante.
Come fare la piadina in casa
Sebbene tra i banconi del supermercato se ne trovino di ogni dimensione, preparare le piadine a casa è facile, dà grande soddisfazione e, soprattutto, è un divertimento. Una preparazione veloce e gustosa, da farcire come suggerisce la fantasia o con quello che ci propone il frigorifero: la piadina, o piada, è un impasto di ingredienti semplici e sempre facili da reperire in casa. E allora non avete scuse, preparatevi, oggi si impasta.
Per un impasto classico avrete bisogno di farina, strutto, lievito o bicarbonato, acqua e sale. In una ciotola, setacciate 500 g di farina 0 con due cucchiaini di lievito istantaneo o uno di bicarbonato; mescolate con le mani e aggiungete 125 g di strutto e 90 ml di acqua tiepida a filo. Impastate aggiungendo un pizzico di sale fino ad ottenere una palla liscia e morbida. Trasferitelo su una spianatoia, impastate per altri 5 minuti e rimettete l’impasto nella ciotola; copritelo con un foglio di pellicola trasparente e lasciatelo riposare per 30 minuti a temperatura ambiente. Se avete una casa fredda, la scelta migliore è il forno: accendete la luce di cortesia e riponetevi la ciotola. Trasferite l’impasto su un piano da lavoro infarinato, schiacciatelo con le mani e dividetelo in quattro parti; schiacciate la prima con le mani e stendetela con il matterello fino ad ottenere una sfoglia rotonda dallo spessore di 3 mm; ripetete l’operazione per le altre pagnotte. Adesso avete delle piadine pronte da cuocere e farcire. Adagiatele con delicatezza, una alla volta, su una piastra o in una grande padella antiaderente calda e lasciatele cuocere due minuti per lato. Durante la cottura, bucherellate la superficie con i rebbi di una forchetta e, con il dorso, schiacciate le eventuali bolle che possono formarsi. Terminate la cottura di tutte le piadine, impilatele su un piatto e preparatele alla farcitura. Le piadine possono essere cotte anche in forno, ma ricordatevi di tenere la temperatura molto bassa e di calcolare tempi di cottura ridotti.
La farcitura delle piadine apre un vasto panorama culinario: c’è solo l’imbarazzo della scelta.
È vero che la Romagna, regione che dà i natali a questa delizia, ci suggerisce la tradizionale ricetta della piadina farcita con prosciutto e squacquerone, un formaggio delicato e fresco che dona un contrasto buonissimo insieme al calore della piadina, ma le ricette sono davvero infinite e possono essere sia salate sia dolci. Ebbene sì, perché la piadina è molto gustosa anche se farcita con marmellata, crema di nocciole, sciroppo d’acero, miele o frutta. Ma chi decide quale ingrediente è adatto e quale no a farcire una piadina?
Come fare la piadina senza strutto
Se è vero che uno degli ingredienti principali della preparazione della piadina è lo strutto, è pur vero che di questo ingrediente si può fare a meno ottenendo comunque un risultato eccellente.
Potete, infatti, sostituire lo strutto con l’olio ma è una questione di gusti. A 500 g di farina dovete aggiungere 1 bicchiere di olio (circa 125 g) e impastare con acqua, bicarbonato e sale.
Se vi piace questa versione, potete provarla con un’infinità di ripieni: verdure, carne, salumi e pesce per deliziare i gusti di tutti e creare piadine diverse e golose, adatte ai momenti conviviali più divertenti perché, lo si sa, una piadina mette sempre allegria .
La piadina comincia a riscuotere il successo che ha adesso quando i turisti, negli anni ’50 la scoprono nei tipici chioschi, trasformandola così nello street food più famoso della regione che ben presto conquisterà l’intero stivale. E subito cominciano a rincorrersi le ricette più diverse, quelle che riempiono le piadine con carne di pollo, insalata e formaggio o con prodotti di alta gastronomia come il foie gras e addirittura il caviale.
Anche il pesce si presta a diventare la farcia di gustose piadine e allora arrotolare una morbida piadina intorno ad un letto di goloso salmone affumicato, qualche fettina di limone e rucola, diventa un’esperienza sensoriale molto entusiasmante.
Lo speck e lo stracchino si sistemano insieme per dar vita al boccone perfetto e la ricotta, accompagnate da un ciuffo di zucchine alla julienne, regala sempre un delicato assaggio.
Come fare un’ottima piadina: trucchi e consigli
Se avete deciso di preparare con le vostre mani delle piadine, eccovi qualche consiglio da seguire per non sbagliare.
- per gustare un’ottima piadina, dovete essere capaci di tirarla ad arte con il matterello in un disco dal diametro di 15-20 cm circa;
- la tradizione vuole che venga cotta su una teglia fatta di terracotta. Se non l’avete e per la prossima cena il menu a base di piadina è già in programma, non vi resta che correre ai ripari;
- il bello di preparare la piadina in casa è impastare, e allora, un altro segreto per ottenere una piadina degna del suo nome con l’accento romagnolo, è impastarla a mano per 10 minuti senza mai fermarsi. Se siete pigri, fatevi aiutare da una planetaria;
- cotta su entrambi i lati, deve essere sempre bucherellata con i rebbi di una forchetta, non dimenticatelo;
- potete sostituire una parte della farina con la farina integrale, se volete un gusto più particolare;
- nel caso dell’impasto senza strutto, scegliete un olio di semi perché l’olio extravergine d’oliva, con il suo profumo e il suo sapore persistenti, potrebbe imporsi troppo sul gusto del risultato finale.